Notizie storiche sulla nascita del vetro di Murano
Le notizie su Murano sono conosciute e riportate diffusamente sul web. Si va dal suo nome che deriva da una delle porte di Altino “Amurianum”.
Al primo documento storico, un atto notarile del 982, nel quale si fa cenno ad un muranese che faceva il fiolario cioè soffiatore di vetro.
All’editto col quale il doge Tiepolo nel 1291 obbligò tutte le fornaci presenti in Venezia a trasferirsi a Murano, vox populi per prevenire gli incendi.
Una particolare esperienza personale
Io ho avuto la fortuna di vedere quella che è stata la prima Fornace nella laguna di Venezia.
Non ricordo bene se era il 1961 od il 1962 e giunto Torcello in barca con mio padre, io avevo 8-9 anni, abbiamo visto degli scavi vicino alla chiesa di Santa Fosca a nord della Locanda Cipriani.
Gli scavi erano fatti da archeologi polacchi. Sul fondo dello scavo, a circa 2 metri di profondità, c’era una struttura circolare che ricordava inequivocabilmente la base di un forno fusorio per il vetro.
Abbiamo chiesto e ci hanno confermato che quello era il forno di una officina vetraria datata VII-IX praticamente la prima fornace della laguna di Venezia.
Era d’uso che vicino alle chiese bizantine creassero una fornace per produrre le tessere per i mosaici ed altri oggetti in vetro.
I frammenti e le scorie di vetro trovate testimoniavano che in quella fornace nel VII-IX secolo fioriva una grande attività produttiva.
Ogni tanto ripensando a questo episodio sono felice ed orgoglioso di aver visto il seme dal quale e germogliata la millenaria storia del vetro di Murano.